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La Basilicata o Lucania

Panorama di Chiaromonte vista dalla Valle del Sinni

"CHIAROMONTE"

 

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Metri sul livello del mare: 794 Prefisso telefonico: 0973

CAP: 85032

 

Chiaromonte

 

 

 

Le foto

 

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Lo Stemma:

Cinque monti con due comete al disopra e col motto: Clarus Mons Fidelis (Rif. LaCAVA)
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La Città:

Chiaromonte si sviluppò fin dall'età del ferro ed a partire dal secolo IX a.C. si ebbe una notevole attività commerciale, grazie anche agli insediamenti di colonie grache provenienti da Metaponto ed Eraclea. Molte anche le testimonianze dell'insediamento di ordini monastici come i Certosini. Fu distrutta da un terremoto nel secolo IX e ricostruita dai Normanni. Durante la dominazione Longobarda, grazie alla sua posizione strategica, ebbe un ruolo importante in tutta l'area della Valle del Sinni. Fu feudo di alcune famiglie come i Chiaromonte, legata alla storia dei Sanseverino, che vi costruirono un castello con la cinta muraria e torri cilindriche e alcune a pianta quadrata.

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Appuntamenti: 24 Giugno e 28/29 Agosto - Festa in onore del Santo patrono San Giovanni Battista
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Da visitare:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Chiesa Madre di San Giovanni Battista con struttura a tre navate e campanile che riporta frammenti di un'iscrizione medioevale (sono conservati una croce in argento del '600 e dei dipinti,  in particolare da ammirare quello su tavola della Madonna del Rosario)

Il Palazzo Vescovile (sede estiva del vescovo)

Il Palazzo Giura del secolo XVIII con portale in marmo Latronico e torre cilindrica merlata (nel giardino sono stati inglobati parti delle mura di cinta del Castello)

Il Castello dei Sanseverino dalle sembianze di palazzo baronale adornato con torri e merlature (parte del castello è stato adibito fino a qualche anno fa ad orfanotrofio)

La Chiesa di San Tommaso edificata nel secolo XIV (si conservano un crocifisso in legno risalente al Medioevo, due tele , una fonte battesimale del '300, l'altare maggiore in stile barocco proveniente dalla distrutta Abbazia del Sagittario)

La Necropoli del secolo XI a.C. (Località Sagittario)

I ruderi del Convento del Ventrile fondato dai Monaci Cistercensi

Le Grotte scavate per la conservazione del vino

I panorami dove ammirare la Vallata del Serrapotamo, il Monte Raparo e il Monte Alpi, la Vallata del Sinni, il dente della Timpa di Pietrasasso, i vari Comuni di Calvera, Castonuovo, Teana, Fardella, Carbone

La Lucerna di Korus e numerosi vasi e ceramiche (Museo della Siritide di Policoro)

Le Tombe Greche (Contrada San Pasquale)

 

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