La Basilicata o Lucania "IL VULTURE E LA VALLE DI VITALBA"
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IL VULTURE E LA VALLE DI VITALBA |
Il Vulture è unarea caratteristica dalla presenza di un complesso vulcanico. Pur avendo unaltezza di poco superiore ai 1300 metri s.m. il Monte Vulture costituisce un elemento morfologico inconfondibile nello scenario della Valle di Vitalba; il massiccio, che dalle pendici alla sommità è rivestito da una fitta vegetazione boschiva. Il Vulture è una montagna isolata dallAppennenino Lucano ed ha un suolo singolarmente fertile per lapporto di materiale vulcanico; non bisogna dimenticare, infatti, che è un vulcano le cui eruzioni (verificatesi circa 800.000 anni fa) furono di breve durata, ma molto intense e collegate ai fenomeni geologici disclocativi che hanno determinato la nascita dellAppennino. La fertilità dei terreni della zona, associata alla scarsa altitudine ed alla favorevole esposizione, ha consentito lo sviluppo di ricche colture: in particolare assumono notevole valore economico i vigneti ed i castagneti da frutto. Rilevante è anche la presenza di oliveti che forniscono un prodotto di ottima qualità. Alla presenza di materiale vulcanico e alla cospicua circolazione di acque sotterranee è dovuta la ricchezza di sorgenti di acque minerali che alimentano diversi stabilimenti di imbottigliamento nella zona di Monticchio. Le aree del Vulture e della Valle di Vitalba sono caratterizzate dalla presenza di estesi ed importanti complessi forestali che si alternano ad ampie vallate; fu sicuramente la suggestione di questi luoghi e la ricchezza di vita animale ed alimentare linteresse di Federico II di Svevia per gli studi di ornitologia (fece costruire un meraviglioso castello a Lagopesole). I Comuni che ricadono nel territorio della Valle di Vitalba e del Vulture sono: Rionero in Vulture, Ripacandida, Ginestra, Barile, Rapolla, Melfi, Atella, Ruvo del Monte, Rapone, San Fele, e Filiano. |