"BARILE"
Metri sul livello del mare: 600 | Prefisso
telefonico: 0972 CAP: 85022 |
Lo Stemma | La Cittą |
Da visitare | Gli Appuntamenti |
Le foto | Homepage |
Lo stemma della cittą č rappresentato d'azzurro ad un barile di oro, in fascia sormontato da un grappolo d'uva di rosso fogliato di verde (Rif. GATTINI)
E' uno dei paesi di origine albanese della Basilicata, di cui conserva ancora tradizioni etniche e linguistiche. I dazi, che venivano imposti sui greggi che da levante si dirigevano verso i boschi della zona del Vulture, erano chiamati "Barrale", "Barrelium", Baraggium", hanno dato il nome a questo comune. Nel 1300 Barile fu feudo di Rapolla e fu colonizzata, intorno al 1518, da profughi illirici originari di Croya e Scłtari. Probabilmente furono proprio questi profughi Albanesi ad aver introdotto la vite dell'Aglianico. E' stata feudo di molte famiglie tra cui i Torrella.
La Chiesa dei Santi Attanasio e Rocco (conserva tele del secolo XVII)
La Chiesa di San Nicola del 1780
La Fontana dello Steccato del 1793 (da notare lo stemma bipartito con la Madonna ed il Bambino, sotto un grappolo di uva ed in cima quattro acroteri terminali a sfera)
Le Cantine scavate nel tufo oltre cinque secoli fa (dette Sheshe) dove si conserva il vino Aglianico
La Cappella della Madonna di Costantinopoli (Km. 1 dal paese in direzione Rapolla)
1° Domenica di Pentecoste - Festa della Madonna di Costantinopoli (Santuario a Km.1 dal paese in direzione Rapolla)
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